Uscite con accesso a vie d’evacuazione verso l'aperto o un altro luogo sicuro
Art. 20 OPI
Art. 7 , 8 , 10 OLL 4
Le uscite normali e quelle d’emergenza di un edificio prescritte da numero e disposizione di rampe di scale, uscite e vie di evacuazione (più info) devono condurre direttamente all’aperto o su una scala resistente al fuoco secondo le prescrizioni svizzere di protezione antincendio AICAA (vedi complemento). Questo requisito è soddisfatto quando
- è presente un’uscita diretta sulla facciata (sullo stesso piano)
- un corridoio costruito per resistere agli incendi (vedi direttiva antincendio 16-15i) collega direttamente le rampe di scale con l’esterno
- l’uscita dalla scala funziona come anticamera e serve esclusivamente da elemento di collegamento. Le aree dei magazzini non sono perciò ammesse, mentre possono essere presenti strutture di ricezione a basso rischio di incendio, ad es. uffici di ricezione. Tali strutture possono essere accettate solo in accordo con i vigili del fuoco e nel rispetto delle prescrizioni di protezione antincendio AICAA.
- l’uscita sbocca in un cortile (vedi figura seguente e legenda 408-6 nelle Indicazioni relative all' ordinanza 4 concernente la LL)
Qualora le scale interne siano collegate tramite un corridoio d’uscita, quest’ultimo può eccezionalmente essere disposto anche al piano inferiore o superiore (vedi figura seguente e legenda 407-1nelle Indicazioni relative all' ordinanza 4 concernente la LL).
In casi speciali (per es. in edifici o parti di edifici di vaste dimensioni, condizioni urbane), l'uscita di sicurezza può anche condurre in un luogo sicuro nel quale non regna più il pericolo che ha causato la fuga delle persone (altri compartimenti tagliafuoco). È consigliabile determinare i requisiti per ogni singolo caso con la polizia del fuoco competente.
In casi eccezionali (ad es. intervento di terzi, propagazione di agenti nocivi) possono essere costruite delle chiuse di evacuazione se particolari misure di sicurezza lo richiedono (ad es. impedimento di accesso alle persone).
L’evacuazione deve essere garantita e i requisiti relativi a “zone sicure” devono corrispondere alle condizioni all’aperto.