back to home Eidgenössische
Koordinationskommission
für Arbeitssicherheit EKAS
back to home
DE FR IT
DE FR IT

Dispositivi di protezione individuale per il posizionamento e il salvataggio

Art. 5 e 38 OPI

ToDo: Alt Text IT  

A. Quando vanno usati i dispositivi di protezione individuale per il posizionamento e il salvataggio?

I dispositivi di protezione individuale per il posizionamento e il salvataggio vanno messi a disposizione e usati quando sussiste il pericolo di caduta o scivolamento, o quando può essere necessario il salvataggio dei lavoratori.

Il salvataggio di una persona infortunata con un sistema di arresto caduta è un'operazione molto delicata. Chi lavora con DPI anticaduta deve perciò avere la necessaria formazione e avere dimestichezza con le tecniche di salvataggio da applicare nella sua situazione lavorativa (OPI, artt. 5 e 8).
Il necessario equipaggiamento di salvataggio deve essere messo a disposizione prima di iniziare i lavori con protezioni anticaduta.

B. Quali dispositivi di protezione individuale per il posizionamento e il salvataggio esistono e come funzionano?

I dispositivi di protezione individuale per il posizionamento e il salvataggio impediscono sia la caduta che lo scivolamento (sistema di posizionamento).

Siccome non capita praticamente mai che un sistema di trattenuta venga utilizzato in un punto senza pericolo di caduta, non è necessario utilizzare meri dispositivi di trattenuta o ritenuta.

Sul mercato è disponibile una gamma sufficiente di imbracature di sicurezza combinate con attacchi per il posizionamento e il sistema di arresto caduta. 

Imbracatura di sicurezza con elemento di collegamento integrato per la cintura di trattenuta

 ToDo: Alt Text DE 1. Attacco anticaduta dorsale (schiena)
2. Attacco anticaduta sternale (petto)
3. Attacco di sospensione ventrale (stomaco)
4. Attacco di posizionamento per sistema di trattenuta (laterale)



Importante:
l'attacco di sospensione e l'attacco di posizionamento non sono fatti per fissare sistemi di arresto caduta (per es. dispositivi anticaduta retrattili o assorbitori di energia). In caso di caduta si rischiano danni all'apparato locomotore. 
 

 

L’attrezzatura di salvataggio permette di estrarre, di far risalire o scendere le persone in difficoltà.

È costituita da:

  • Imbracature di discesa
    Servono a mantenere in posizione seduta la persona da soccorrere mentre viene calata o fatta risalire.
  • Imbracature di salvataggio
    Sono costituite da cinghie che avvolgono le spalle, il torace e le cosce. Con le imbracature di sicurezza è possibile estrarre, far risalire o scendere le persone da soccorrere. Il corpo viene mantenuto diritto.
  • Cinghie di salvataggio
    Sono costituite da cinghie e da un anello di ancoraggio a cui viene fissato il cordino. Vengono applicate intorno ai piedi della persona da soccorrere affinché sia possibile farla salire o scendere a testa in giù.
  • Attrezzature di sollevamento per il salvataggio
    Servono a sollevare le persone da una posizione bassa ad una più alta (vi sono anche dispositivi con cui è possibile calare una persona in una posizione più bassa).
  • Dispositivi di discesa
    Con i dispositivi di discesa i lavoratori possono scendere da soli da una posizione elevata ad una più bassa (tali dispositivi possono essere azionati anche da un’altra persona. Esistono anche dispositivi con cui le persone possono essere sollevate). 
ToDo: Alt Text DE 
Discensore di emergenza

 

C. A cosa bisogna prestare particolare attenzione nell’uso di dispositivi di protezione individuale per posizionamento e salvataggio?

La loro durata di vita dipende dalle condizioni d’uso. Vanno osservate le istruzioni per l’uso.

Le imbracature e i cordini in fibre chimiche, anche se non usati, sono soggetti ad un certo invecchiamento che dipende in modo particolare dall’intensità dei raggi ultravioletti e da altri fattori ambientali e climatici. Per questo motivo non è possibile fornire dati precisi sulla loro durata di vita. In base all’esperienza, in condizioni d’uso normale le imbracature possono essere usate per 6 – 8 anni, i cordini (corda/cinghie) per 4 – 6 anni.

Nel riporre le imbracature e i cordini bisogna far sì che

  • vengano appese singolarmente in locali asciutti e non troppo caldi
  • non si trovino vicino al riscaldamento
  • non siano in contatto con sostanze aggressive (ad es. soluzioni alcaline, acidi, oli)
  • vengano protetti il più possibile da luce diretta e raggi UV.

Inoltre, a seconda delle condizioni d’uso e dell’ambito di applicazione, un esperto (più info) deve verificare regolarmente che i DPI per il posizionamento e il salvataggio siano in perfetto stato di manutenzione.

La manutenzione dei DPI per il posizionamento e il salvataggio deve essere effettuata da un esperto (più info). Le parti danneggiate devono essere sostituite solo con pezzi che equivalenti agli originali.

Le cinture di posizionamento non sono adatte a proteggere la persona da cadute e perciò devono essere usate solo se la cintura trattiene l’operatore in modo da escludere una caduta.

Le cinture di trattenuta vanno usate solo se le persone da proteggere non possono raggiungere il bordo di caduta, se svolgono lavori su superfici con inclinazione non superiore a 45°, o se vanno protette da scivolamenti (per es. durante lavori su pendii o tetti).

In caso di ostacoli nel raggio di azione vanno preferite cinture con cosciali e bretelle. Le cinture con cosciali vanno usate al massimo per 30 minuti sotto carico.

L’azienda deve informare in modo dettagliato il fornitore dei DPI per il posizionamento e il salvataggio sulle condizioni d’uso dei dispositivi stessi.

Per la normativa e per ulteriori informazioni vedi complemento.

Complemento: Normativa e informazioni sugli dispositivi di protezione individuale per il posizionamento e il salvataggio
Zurück zum Anfang